La meridiana di Euporus al Circo di Aquileia

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Fig. 1

La meridiana di Euporus (2° secolo DC) venne trovata nel Circo dell’importante città romana di Aquileia;
si trova ora nel Museo Nazionale di Aquileia (UD)
i partecipanti al Seminario di Lignano (2005) hanno avuto modo di vederla (allora era sistemata all’aperto)

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Fig. 2 – Il disegno dell’Ing. Grablowitz (1887)

Per vari motivi la meridiana è stata riconosciuta nella tipologia vitruviana del “Plintium sive lacunar” (lastra orizzontale e lacunare) che Vitruvio stesso cita come esistente nel Circo Flaminio di Roma (si trovava sulle rive del Tevere nei pressi del Teatro di Marcello)

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Fig. 3

Grazie a testimonianze ineccepibili tutta l’apparecchiatura gnomonica-anemoscopica è stata da me ricostruita

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Fig. 4 agro colonico di Aquileia dell’ing. Grablovitz –(1887)

La lastra (Plintium) era sistemata secondo la direzione dell’orientamento storico di Aquileia (22° 30’ verso Ovest come imposto da Vitruvio) ; vedi agro colonico di Aquileia dell’ing. Grablovitz –(1887)
Il posizionamento dei venti corrisponde esattamente ai dettami di Vitruvio salvo per il vento Aquilo che viene sistemato al posto di Caurus (NW), che invece scompare; al posto di Aquilo NE viene messo il nome greco di Boreas , evidentemente allora già in uso come oggigiorno (il vento di Bora ENE)
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Fig.5

Ciò fa pensare che la parola Aquilo non doveva scomparire…ma perchè? per un buon semplice motivo: il vento Aquilo aveva qualcosa a che fare con la fondazione di Aquileia e addirittura con il suo nome

Castrum Aquileiae
(ipotesi della dr. Valnea Scrinari Santamaria soprintendente di Ostia Antica e in precedenza soprintendente anche della città di Roma)

In fig. il foro per lo smaltimento dei liquidi
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Fig. 6

Tutto chiaro per la meridiana di Euporus del Circo di Aquileia? Ma nemmeno per sogno!!!!
Ecco gli interrogativi tuttora senza risposta:

1 – come mai un simile ingombro in mezzo alla via di corsa del Circo di Aquileia?
2 – come mai il tavolo ha i bordi rialzati e un foro per lo smaltimento dei liquidi?
3 – quali erano i liquidi che dovevano essere smaltiti (o raccolti) ?
4 – come mai la pendenza per lo smaltimento è superiore vicino al foro e ha una colorazione diversa (più chiara)?
5 – come mai ci sono indicati i venti cosa piuttosto rara (altro esempio la meridiana di Vigna Cassini descritta dall’astronomo Peter)?
6 – a cosa serviva la panca di pietra sui lati Est e Ovest?
7 – come mai la panca è assente sull’angolo NE proprio in corrispondenza del foro dello smaltimento dei liquidi?
8 – a cosa serviva il sostegno a Sud …per una statua? quale statua?….e infine….
9 – perchè venne fratturata in tre monconi e poi restaurata in antico?
10 – a cosa servivano i sostegni metallici sulle facce laterali del rocco meridionale?

Queste domande a distanza di 130 anni dalla scoperta del monumento attendono ancora una risposta ragionevole. Arriverà una spiegazione per tutto ciò? In tempi brevi?

Una faccenda che pone diversi interrogativi ma che certamente verrà prima o dopo ben spiegata.

L’unica cosa incontrovertibile è che il Plintio-Lacunare venne trovato nel mezzo della via di corsa del Circo, un ingombro notevole: vedasi

L’articolo dello studioso Kenner (1880)

[gview file=”https://www.ingauber-meridiane.it/wordpress/wp-content/uploads/2015/02/EUPORUS_KENNER_1880_KuK_C_C_IMMAGINI_DIE_FUENFTE_SONNENUHR.pdf”]

e la sua traduzione (2006,2016).

[gview file=”https://www.ingauber-meridiane.it/wordpress/wp-content/uploads/2015/02/DIE_FUENFTE_WICHTIGSTE_SONNENUHR_KENNER_KUK_CENTR_COMM_1880.pdf”]

In ogni caso la testimonianza dei seguenti archeologi-tecnici all’epoca del ritrovamento (Gregorutti, Pontini, Kenner, Levi, Majonica) toglie assolutamente ogni dubbio sul ritrovamento e sulle sue precise circostanze.

Vedasi n.° 92 del curriculum.

Ad alcune domande, le più importanti, si è cercato di rispondere nel mio articolo “M.Antistius Euporus- nuovi aggiornamenti e ricerche” su OROLOGI SOLARI N. 11, agosto 2016.

Qui di seguito l’abstract in lingua inglese dell’articolo citato.

“Mithraism is an astral religion” So states a well known scholar. Porphyry (3rd cent. AD) explains the extremely  important role of equinoxes and solstices in Mithraism: for a gnomonist it is easy to recognize them on the Euporus’ horizontal sundial (1st/2nd cent. AD) found in the Circus of Aquileia. Are all  ancient sundials  Mithraic? Obviously not! At any rate, you can state that the sundial of the Circus of Aquileia  almost certainly was  (Mithraic) if you accept that the Mithraic initiation ceremonies took place while sprinkling bull’s blood (taurobolium / criobolium) onto candidate’s head. Some particular constructive forms of the “Plinthium sive Lacunar”(Vitruvius) , totally ignored for the past 140 years, would confirm said hypothesis since identical forms   can be found on all modern autopsy-tables, used in the morgues all over the world, intended to gather the corpse’s blood. The famous gnomonic ancient monument , the Tower of the Winds of Athens , could be considered, in term of the ideological origin of Mithras, present in the project. Further important clear signs  support Mithraic involvement. Many other important problems remain unresolved and the author mentions them as simple (11) questions. Some of the answers could be considered as univocal but the author prefers not to pretend to re-write all the topography and history of the site: a task which properly  belongs to specialists.

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La preziosa segnalazione (2013)  del collega austriaco Adi Prattes di Klagenfurt ha permesso di mettere in luce degli aspetti del manufatto finora del tutto ignorati : la pendenza (le pendenze) verso il foro di raccolta e la differenza di colore, più chiaro  nella zona lavorata per la pendenza (fase 2) , tradiscono una permanenza precedente del manufatto in ambiente chiuso e illuminato con molte lucerne ad olio (fase 1). Nel mitreo di Duino sono state trovate centinaia di lucerne.

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Su di un tavolo per autopsie moderno si riconoscono puntualmente le tre caratteristiche del Plintio-Lacunare di Euporus (2° sec) : bordo rialzato, pendenza per lo scorrimento del liquido, foro per la raccolta del sangue.

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La lastra mitraica a due facce ritrovata a Prolozac in Bosnia (sul retro la tauroctonia)  riproduce il pasto rituale e la scena di iniziazione mitraica: il corvo (corax) , il primo grado della iniziazione mitraica, attende il taurobolium (doccia di sangue) dalla ferita del toro disteso su di un  tavolo simile al  Plintio-Lacunare. Solo allora l’iniziato potrà accedere alla comunità. Questi riti erano riservati solo a maschi, spesso militari, esattori delle tasse, alti funzionari: l’ideologia del nuovo mitraismo romano (fine 1° secolo) legava gli adepti ad un patto di  lealtà all’Imperatore. Limitandoci alla X Regio e alla Noreia, ad Aquileia, a Poetovium (Ptuj, SLO) , a Virunum (Klagenfurt, A) . a Carnuntum  (Petronell, A)  attestate importanti comunità mitraiche.

euporus4La  tipica scena dell’iconografia mitraica rappresenta la “Tauroctonia” : lo sgozzamento del toro come atto costitutivo della vita sulla Terra; Cautes (fiaccola verso il basso) e Cautopates  (fiaccola verso l’alto) ; in alto a destra la luna e a sinistra il carro solare. Altre costellazioni sono rappresentate sotto forma di animali. La lastra è stata ritrovata ad Aquileia. Alcuni studiosi (Ulansey) sostengono, contestati da altri,  che alla base dell’ideologia mitraica vi possa essere un’interpretazione della precessione degli equinozi (la  costellazione del Toro perde il suo ruolo nel ciclo solare sull’eclittica).

La ricerca prosegue: poteva essere il tempietto a pianta ottagonale, quello attestato in vicinanza con il Plintio-Lacunare, il tempio mitraico dove il Plintio-Lacunare si trovava nella fase 1: potrebbe essere stato questo il sito dove l’iniziato poteva finalmente partecipare alle esclusive riunioni mitraiche? Indubbiamente la Torre dei Venti di Atene (1° secolo A.C.)  ha pianta ottagonale e, naturalisticamente parlando,  aveva una funzione identica: lettura dell’ora a qualsiasi Azimut e valutazione del vento con Anemoscopio, fattori che potrebbero aver “ispirato” l’intellettuale che “inventò” il mitraismo romano , riferito da Porfirio (Porphyry) 3° sec.

Assonometria ricostruzione Plintio

Nell’assonometria una possibile ricostruzione del PLINTIO-LACUNARE completo delle sue parti mancanti:

1-il vaso sotto il foro per la raccolta del sangue iniziatico (iniziazione mitraica al primo grado di iniziazione: CORAX vale a dire CORVO)

2-la parte metallica mancante: A-asta verticale con appendice gnomonica orizzontale (l’estremità è il punto proiettante) B-banderuola segnavento rotante 

3-lastra con Tauroctonia (mitraica) sul piano sommitale del “cubo” meridionale e ai suoi lati le immagini in (in bronzo?) dei due DADOFORI mitraici : CAUTES e CAUTOPATES

Diverse lastre bifacciali mitraiche ritrovate sono GIREVOLI con lo scopo di adeguare il soggetto della decorazione all’evento in corso. Anche la lastra del Plintio – Lacunare di Aquileia era possibile girarla a seconda dell evento in corso (1- sgozzamento dell animale oppure 2 – rito di iniziazione con pasto rituale) ma allora i due “dadofori” (l’uno Cautes indica con la fiaccola il sorgere del sole l’altro Cautopates indica il tramonto) non debbono comparire sulle facce della lastra che è girevole ma debbono, secondo il progettista di Aquileia, stare fissi ai lati del cubo meridionale e indicare correttamente l’evento solare: il sorgere ovvero il tramonto. Vedi immagini.

Fig. 20
Fig. 21